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Cittadini onorari

Cittadini onorari

Giulio Vicari, 1898/1975 e Wilhelm Schmid, 1892/1971 due cittadini onorari di Brè sopra Lugano.

 
Il paese di Brè sopra Lugano è stato da sempre considerato “fuori mano” dagli abitanti di Lugano per la sua posizione geografica. Su, in cima alla montagna, quasi a significare in un posto irraggiungibile. D’altra parte gli abitanti di Brè usano un detto: “sa vegn mìga a Brè se a ghè mìga un grand perchè”.
E’ proprio questo “grand perchè “ che gelosamente custodiscono i fortunati che vi abitano. Solo loro, sanno del profumo della terra, o degli angoli suggestivi creati dalle caratteristiche costruzioni in sasso, la bellezza del paesaggio, il silenzio “che se ne respira”, per non dire della natura così intensa e mediterranea ed un’insolazione unica che pone il Monte Brè tra le montagne più soleggiate della Svizzera.
Solo loro, gli abitanti del posto, sanno che vivere e soffermarsi in questi luoghi dona senz’altro un’energia magica e benefica per il corpo e la mente.
E’ pur vero che la vita in paese è stata dura, in quanto, il posto, fino al 1912 è collegato al piano solo con una mulattiera e che fino al 1950 scarseggia l’acqua in paese. Non ci sono sorgenti e oggi, l’acqua, arriva quasi tutta dal lago di Lugano. Le abitazioni più antiche, hanno il pozzo dove si attinge a quel poco di acqua di sorgente.
In questo scenario così agreste, misterioso e stimolante hanno trovato casa Giulio Vicari, capomastro, già Sindaco di Castagnola per 30 anni e Wilhelm Schmid, architetto e artista da Remigen, Argovia.
 

Giulio Vicari ha dato tanto al paese, e se a Brè c’è l’acquedotto è proprio per suo interessamento. E’ il 21 ottobre del 1946 quando la “Municipalità di Brè” in un documento gli si rivolge con: …..a conoscenza di tutto quanto ella, con encomiabile disinteresse ed amore, ha fin qui fatto, e certamente farà ancora, per il bene, lo sviluppo del nostro paese ed in modo particolare per quanto concerne la questione acqua potabile, si sente in dovere di esprimerle anche a nome della popolazione i sentiti ringraziamenti ed i sensi della nostra profonda gratitudine e riconoscenza.

L’istituzione dell’asilo ha avuto il suo grande appoggio e per racimolare qualche soldo ha organizzato una “benefica festicciola” con un utile netto di 1800.- chf, come si evince dai documenti datati 1 settembre 1934 del “Comitato d’Organizzazione”.
Non dimentichiamo l’affresco di Luigi Taddei sulla parete della chiesa in particolare quello che si vede salendo dalla strada comunale o il contributo per l’orologio del campanile e altro ancora. E’ per queste e tante altre iniziative che il Consiglio comunale di Brè su proposta del Municipio nella seduta del 15 febbraio 1954 ha, con voto unanime, conferito all’On Giulio Vicari, cittadino e Sindaco di Castagnola, la cittadinanza onoraria del Comune di Brè. “ In riconoscimento dell’Opera da lui prestata con capacità e generosità d’intenti segnatamente nell’attivazione dell’acquedotto comunale ed in attestazione della gratitudine e dei sentimenti di stima della popolazione e delle autorità comunali.”

Giulio Vicari

 
 

Wilhelm Schmidt
Altro cittadino onorario di Brè è Wilhelm Schmid da Remigen presso Brugg, canton Argovia. A Brè, già da poco arrivato in paese, si dice: “lü lèe propi come nüm”
E’ artista esponente di rilievo del movimento artistico culturale “Nuova oggettività”, la pittura tedesca dopo l’Espressionismo, nato in Germania negli anni Venti, prima dell’avvento del nazismo. Questo gruppo annovera tra i “suoi”, nomi come Otto Dix, Georg Grosz, Christian Schad, Conrad Felixmüller, Rudolf Schlichter, Max Beckmann. Wilhelm Schmid, tuttavia è un artista che ha dato ai suoi personaggi toni più romantici e meno aggressivi, seguendo una corrente poetica che si ispira alle piccole cose di uso comune e alla vita agreste che ha trovato nel paese di Brè.

Nel 1914 espone al Kunsthaus di Zurigo opere che non sfuggono all’attenzione dei critici e finita la prima guerra mondiale diventa una figura di primo piano nel mondo artistico di Berlino e tale rimarrà fino al 1936. Nel 1918 è tra i fondatori del movimento “Novembergruppe” di Berlino a cui vi aderiscono letterati, musicisti, pittori, architetti, tra i quali anche Max Pechstein, César Klein, Arthur Segal, ecc. Dal 1924 al 1931 si sposta a Parigi, dove quale unico Svizzero è considerato dal “Salon du franc”. Torna a Posdam in Germania ma l’avvento al potere dei nazisti crea un’atmosfera che rende sempre più difficile la sua permanenza nel terzo Reich, fintanto che nel 1936 è fatto segno di una campagna ostile come “bolscevico culturale” e “artista degenerato”. Decide quindi di stabilirsi a Brè sopra Lugano che conosce già dal 1919. Il bombardamento di Bielefeld nel 1945 distrugge 170 sue opere conservate nel museo cittadino. Solo 22 si salvano grazie al direttore del museo che mette in pericolo la propria vita per non lasciarle nel rogo.
Alla sua morte, Wilhelm Schmid lascia al Comune di Lugano tutta la sua produzione, la biblioteca e la casa in cui ha vissuto.

La cittadinanza onoraria gli è stata conferita il 12 febbraio 1968, “quale insigne pittore di riconosciuta fama internazionale che dal 10 agosto 1943 è domiciliato a Brè cui ha dato lustro con la sua attività artistica”.