József Biró nasce a Pókakeresztúr (Transilvania, Ungheria) il 16 marzo 1887 da famiglia di media aristocrazia: suo padre è maestro –levita calvinista- del comune, già capoluogo nel medioevo di raduno dei drappelli dei crociati. Orfano a 13 anni continua le scuole al collegio di Debrecen. Consegue la maturità a Budapest. Studente in legge collabora alla rivista satirica illustrata “Borszem Janko” regolarmente recensita all’estero.
Ammesso all’accademia di belle Arti a Budapest inizia la sua formazione artistica presso Paál von Szinyei-Merse e Ballo (1911-1914), continua a Parigi all’accademia Julian e Colarossi preso J.P. Laurent e Bochet. Internato in Francia, per intervento del Re di Spagna ripara in Svizzera e termina l’accademia a Ginevra presso Ferdinand Hodler: pittore cui l’influenza rimane determinante per il resto della sua vita artistica.
Si sposa a Ginevra con Paula Barmettler nel 1924 e quindi si trasferisce a Budapest dove dipinge e insegna. E’ direttore dal 1931 della scuola municipale di Arte Applicata a Budapest.
Socio fondatore del circolo “Fészek” e membro attivo della associazione “ Paál László”. Membro invitato dell’associazione di Belle Arti, socio eletto della Federazione Artisti Ungheresi, membro invitato dell’associazione dei Giornalisti d’Arte e del “Nemzeti Szalon”.
Effettua viaggi di studio in Italia, Germania, Francia, Olanda, Inghilterra, Austria, con frequenti soggiorni in Svizzera.
Dal 1946 al 1974 vive a Brè sopra Lugano dipingendo alcune interessanti ed insolite viste del lago Ceresio e del Monte Rosa, con un fare pittorico denso e succoso che lo contraddistingue. Nel 1975 si trasferisce a Lugano dove in seguito muore.
Numerose sono le opere presenti in musei di tutto il mondo, St.Louis (USA), Barcellona, Stoccolma, Budapest, Esztergóm, Székesfehérvár, Bucarest, Museo d’Arte di Lugano, LAC Lugano Arte Contemporanea. Ha tenuto esposizioni personali e collettive in patria e all’estero, la “Prima” a Zurigo, inseguito a Budapest (Mücsarnok , Nemzeti Szalón), Esztergom, Székesfehérvár, Barcellona, Bucarest, St. Louis, Ginevra, Norimberga, Vienna, Genova, ancora a Zurigo, Lucerna e Lugano.
Lo stemma del ex Comune di Brè sopra Lugano, come pure lo stemma del Patriziato di Brè, sono opera di József Biró. La Chiesa di Brè sopra Lugano è quasi interamente abbellita dai suoi quadri ed affreschi. La via Crucis, opera anch’essa di Biró, che orna le pareti della chiesa ha la caratteristica di raffigurare i volti degli abitanti di Brè che lo seguivano durante il suo lavoro.
Diversi i premi e diplomi: primo premio di pittura, diploma d’oro e distinzione del “Premio Csernoch” all’esposizione di arte sacra a Esztergóm nel 1926 in Svezia. Premio degli “Amici dell’Arte Fészek” nel 1923. Grande medaglia d’argento all’esposizione mondiale di Barcellona e medaglia commemorativa all’esposizione di Genova.